Cerca
Close this search box.

«Turandot» e «Aida»

Lunedì 2 dicembre 2019 ore 17.30
Gli interpreti delle opere di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi
al Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” in un incontro a cura dell’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”

In calendario lunedì 2 dicembre 2019 alle ore 17.30, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich, è dedicato a «TURANDOT» e «AIDA» il primo appuntamento con FUORI SCENA, il nuovo ciclo di incontri/dialoghi con gli artisti delle opere in programma al Teatro “Verdi”, per il cartellone dei «Lunedì dello Schmidl», nel segno della collaborazione tra il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi” e la Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi”.
Sarà questa l’occasione per incontrare e conoscere personalmente gli artisti impegnati nell’opera di Giacomo Puccini in scena al Verdi fino a domenica 8 dicembre e in quella di Giuseppe Verdi in scena fino a venerdì 6 dicembre, nelle produzioni firmate da Katia Ricciarelli e Davide Garattini Raimondi (nuovi allestimenti della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste in collaborazione con ‘Odessa National Academic Theater of Opera and Ballet) per la direzione musicale di Niksa Bareza (Turandot) e Fabrizio Maria Carminati (Aida).
All’incontro, a cura di Giulio Delise e Sara Del Sal, è attesa la partecipazione di tutti gli interpreti di queste popolarissime opere: Kristina Kolar e Gabrielle Mouhlen (Turandot), Amadi Lagha e Rudy Park (Calaf), Desirée Rancatore e Filomena Fittipaldi (Liù), Andrea Comelli (Timur), Max René Cosotti (L’Imperatore Altoum), Alberto Zanetti (Ping), Saverio Pugliese (Pang), Motoharu Takei (Pong), Giuliano Pelizon (Un mandarino), Anna Katarzyna Ir (Prima ancella), Elena Boscarol (Seconda ancella), Roberto Miani (Il Principe di Persia) nonché Anna Litvinova (Aida), Anastasia Boldyreva (Amneris), Gianluca Terranova (Radames), Andrea Borghini (Amonasro), Cristian Saitta (Ramfis), Fulvio Valenti (Il Re), Blagoj Nacoski (Un messaggero), Rinako Hara (Una sacerdotessa).

L’ingresso alla manifestazione è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

Palazzo Gopcevich

Cataloghi

Notizie

Condividi