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Brecht tutto a matita

Lunedì 15 novembre 2021 ore 17.30
TSxGS - Trieste per Giorgio Strehler a cento anni dalla nascita

Davide Barzi e Claudio Riva, sceneggiatori, e il disegnatore Alessandro Ambrosoni sono gli autori di un graphic novel che in modi inconsueti e avvincenti ripercorre i rapporti tra Strehler, Paolo Grassi e Bertolt Brecht, il drammaturgo tedesco che nel febbraio del 1956 giunse a Milano per assistere al primo allestimento italiano di «L’opera da tre soldi».

Sono loro i protagonisti dell’appuntamento «BRECHT TUTTO A MATITA» in calendario lunedì 15 novembre 2021 alle ore 17.30 nella Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini, 4), con il quale prosegue la serie di iniziative che il Comune di Trieste e il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia dedicano a Giorgio Strehler nel centenario della nascita, a partire dai materiali del Fondo Giorgio Strehler del Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl”, istituito a seguito della donazione delle eredi del Maestro, Andrea Karina Stumpf Strehler Jonasson e Mara Maria Bugni e costituito da oltre 4.000 tra volumi e periodici, 148 buste d’archivio, scatole d’archivio contenenti bozzetti scenografici, figurini, fotografie, manifesti e locandine.

Il progetto TSxGS, messo a punto con il fondamentale apporto ideativo e curatoriale del critico teatrale Roberto Canziani, prevede iniziative e eventi che ne vivificano oggi la memoria e riattivano al tempo stesso i legami, numerosissimi, che fanno di Strehler un triestino d’eccellenza. Una delle figure che hanno diffuso nel mondo l’unicità geografica e culturale di questa città: l’influenza e la posizione che essa ha avuto nell’immaginario culturale internazionale del Novecento.
Così anche in questo incontro, introdotto come di consueto da Stefano Bianchi e condotto dallo stesso Canziani, che propone, a fumetti, e con la partecipazione degli attori della Compagnia del Teatro Stabile Serena Costalunga e Radu Murarasu, un capitolo decisivo della storia del Piccolo Teatro di Milano.

ACCESSO CON GREEN PASS e tracciamento, fino a esaurimento dei posti disponibili

Consigliata la prenotazione alla casella di posta elettronica museoschmidl@comune.trieste.it, indicando nome, cognome e recapito telefonico

In allegato il programma completo delle iniziative del progetto TSxGS
Nella foto: un’immagine dal volume «Giorgio Strehler. Un fumetto da tre soldi», di Davide Barzi, Claudio Riva e Alessandro Ambrosini (Ed. Becco Giallo, 2018)

Trieste comincia e si conclude la vita di Giorgio Strehler. Viene alla luce in una bella casa, nel rione di Barcola, nel 1921, e ha di fronte il mare. Le sue ceneri riposano nel cimitero cattolico, a Sant’Anna, nella tomba di famiglia. Una sobria lapide ne ricorda la scomparsa, nel 1997.
La città è dunque il punto di partenza e il punto di arrivo di un’esistenza in cui arte, passione, cultura, impegno civile, si sono combinati. Per dare forma all’uomo che con le sue creazioni ha dato forma al teatro della seconda meta del ‘900. In Italia, ma anche all’estero.

Nell’anno in cui ricorre il centenario della nascita, il Comune di Trieste, il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, l’Università degli Studi, hanno voluto condividere uno stesso intento.

Palazzo Gopcevich

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