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Il Museo Casa Mia: Dicembre

Anche il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” è «casa mia» in occasione della seconda domenica del mese, con l’ingresso gratuito ai musei comunali per i residenti. Per l’apertura di domenica 8 dicembre, sarà offerta una visita guidata a cura dell’operatrice didattica Marta Finzi.

Fondato da Carlo Schmidl, nel culto delle memorie di palcoscenico, con la lungimirante donazione della sua raccolta storico-musicale, il Civico Museo Teatrale documenta la vita del teatro e della musica a Trieste dal Settecento ai giorni nostri. Costumi e gioielli di scena, manifesti, locandine, fotografie, stampe, medaglie, dipinti, strumenti musicali, oggettistica, fondi archivistici e manoscritti autografi costituiscono l’ossatura di un teatro della memoria che da quasi un secolo incrementa le sue collezioni nello spirito del suo fondatore.

Nel corso della visita guidata verranno evidenziati in particolare i legami della città di Trieste con Giuseppe Verdi, del quale il mondo intero celebra il secondo centenario della nascita.

In esposizione la locandina e il libretto del «Corsaro» e dello «Stiffelio» – le due opere verdiane che a Trieste ebbero il loro ‘battesimo’ delle scene, rispettivamente il 25 ottobre del 1848 ed il 16 settembre del 1850 – ma anche la ninna nanna autografa (su parole di Francesco Maria Piave) che librettista e compositore dedicarono alla nascita del figlio di Alessandro Severi, in occasione del loro soggiorno triestino per il completamento e l’allestimento dello «Stiffelio».

Altro capitolo fondamentale della presenza triestina di Giuseppe Verdi è quella dell’intitolazione del Teatro Comunale e della realizzazione del monumento di Piazza San Giovanni. Il 27 gennaio del 1901 Verdi muore a Milano. Convocata immediatamente (sebbene sia domenica) dal podestà Scipione Sandrinelli, la deputazione municipale della Città di Trieste delibera di dedicare alla memoria del Maestro il Teatro Comunale. Due giorni più tardi, il Consiglio comunale approva all’unanimità. Contestualmente, si pongono le basi per bandire un concorso per la realizzazione di un monumento dedicato al compositore. Tra i 76 bozzetti inviati, risulta vincitore quello del milanese Alessandro Laforêt.

Comts/RF

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