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Dietro il sipario – le luci

Lunedì 6 marzo 2023, alle ore 17.30, per la rassegna dei «Lunedì dello Schmidl» a cura di Stefano Bianchi alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini 4) è in calendario il terzo del ciclo di tre incontri con lo scenografo Paolo Vitale sul mondo segreto che si cela «dietro il sipario». L’iniziativa si svolge nel segno della consolidata collaborazione tra il Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”.

Dopo gli appuntamenti dedicati alla macchina teatrale e alla scenografia, nel corso di questo terzo incontro, si parlerà – con l’apporto di strumenti multimediali – della luce, la protagonista “invisibile” dello spettacolo! Dopo un veloce ma necessario excursus sulla fisica della luce, Paolo Vitale affronterà gli aspetti più pratici e quotidiani dell’illuminazione (in casa, nel marketing, nei luoghi di lavoro…) fino ad approdare finalmente nel magico mondo della luce teatrale. Si passeranno quindi in rassegna i vari tipi di apparecchi illuminotecnici per lo spettacolo e le diverse tipologie di illuminazione “artistica”. Dopo un breve accenno al “progetto luci” finalizzato ad uno spettacolo teatrale, l’incontro si concluderà con esempi pratici, coinvolgendo il pubblico in un “gioco” di luci ed ombre.

Paolo Vitale, dopo gli studi classici a Catania (Sicilia), dove è nato nel 1986, si è laureato a pieni voti in architettura al Politecnico di Milano e ha conseguito un master in Museografia sulla progettazione strategica in aree archeologiche con una tesi sul ri-allestimento di 12 sale del Museo Gregoriano Etrusco presso i Musei Vaticani in Roma. Dal 2014, lavora al fianco del regista Davide Garattini Raimondi in qualità di scenografo e light designer (La Fenice, Opéra Royal de Wallonie, Jerusalem Opera, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Teatro Comunale di Piacenza, Festival della Valle d’Itria, Luglio Musicale Trapanese, Sarzana Opera Festival, Zamora Little Opera, Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia). Nel 2018 e nel 2019 ha lavorato al fianco di Katia Ricciarelli per le produzioni di apertura del Teatro Verdi di Trieste («I Puritani», «Turandot» e «Aida»). Nel 2020 ha firmato le luci di «Bia. Un passo nuovo, una parola propria» lo spettacolo vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 bandito dal Macerata Opera Festival. Da marzo 2021 è direttore degli allestimenti scenici presso il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste. Dal 2016 è giornalista pubblicista.

Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili. Consigliata la prenotazione (indicando nome, cognome e recapito telefonico) all’indirizzo di posta elettronica info@amiciliricaviozzi.it

Palazzo Gopcevich

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