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Ney e Tanbur: i due Principi della musica ottomana

“Ney e Tanbur: i due Principi della musica ottomana” è il titolo dell’appuntamento in calendario lunedì 30 ottobre, con inizio alle ore 17.30, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich, nell’ambito del cartellone dei “Lunedì dello Schmidl”.     L’incontro, che si pone quale prosecuzione della conferenza di Giovanni De Zorzi dello scorso 16 ottobre, avrà per protagonisti Celal Şalçini (virtuoso di Tanbur) e Francesco Piani (virtuoso di Ney).
Le voci del flauto di canna Ney e del liuto a manico lungo Tanbur echeggeranno in alcune composizioni del repertorio del Sufismo Mevlevi, aiutando a comprendere alcune peculiarità della musica antica della Corte Ottomana. I due strumenti verranno presentati sul piano storico ed organologico. Saranno illustrati il tema dei modi (makam) e delle sfumature emozionali derivate dall’uso di intervalli microtonali; verranno presentati infine diversi stili ornamentali ed i rapporti con le altre arti classiche figurative, in particolare con la calligrafia, l’illuminazione e la miniatura.
Francesco Piani è nato a Trieste nel 1985. Dopo studi filosofici e di orientalistica presso l’università di Bologna, intraprende nel 2007 lo studio del Ney presso il Conservatorio di Vicenza con il professor Giovanni De Zorzi. Dopo due anni diventa allievo del Maestro Neyzen Kemal Karaöz, che frequenta privatamente ad Istanbul. Parallelamente segue le lezioni dell’autorevole cantante di musica sufi Maestro Veysel Dalsaldı. Dal 2015 segue lezioni private dal Maestro Neyzen Sadreddin Özçimi. Durante i numerosi viaggi annuali ha avuto modo di frequentare i più importanti interpreti della tradizione musicale ottomana (fra i quali Tanburi Özer Özel, Neyzen Ömer Erdoğdular, Neyzen Salih Bilgin, Neyzen Ahmed Şahin), della cultura filosofica e propria del Sufismo Ottomano (fra i quali il grande intellettuale Sadettin Ökten), nonché delle arti figurative tradizionali, diventando allievo di Ebru con il Maestro Alparslan Babaoğlu, principale riferimento di quest’arte.
Celal Şalçini (Kosovo 1978) studia il Tanbur dal 2010 presso il Conservatorio Statale di Kocaeli ed attualmente prosegue la specializzazione sotto la guida del M. Özer Özel, principale riferimento mondiale per questo strumento. Ha preso parte a numerosi ensemble di Istanbul e si è esibito in concerti presso Yenikapı Mevlevihanesi, l’Università di Şehir e nella città di Budapest.

L’ingresso alla manifestazione è libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

Palazzo Gopcevich

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