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Piccola storia della scenografia 1. Dall’Antichità al Medioevo

a cura dell’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”

Lunedì 5 febbraio 2024 ore 17.30

Lunedì 5 febbraio 2024, alle ore 17.30, per la rassegna dei «Lunedì dello
Schmidl»
a cura di Stefano Bianchi alla Sala Bazlen di Palazzo Gopcevich (Via Rossini 4) è in
calendario il primo di tre incontri che lo scenografo Paolo Vitale terrà sulla storia della
scenografia.
L’iniziativa si svolge nel segno della consolidata collaborazione tra il Civico Museo
Teatrale “Carlo Schmidl” e l’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”.

Dopo il grande successo registrato lo scorso anno con il ciclo di conferenze «Dietro il
sipario», Paolo Vitale – con l’apporto di strumenti multimediali – illustrerà in tre tappe la storia della
scenografia. Il teatro e la scenografia sono infatti legati da un rapporto millenario e indissolubile.
Non è possibile parlare della storia della scenografia senza parlare della storia del Teatro e
viceversa: drammaturgia, azione e spazio sono infatti elementi in stretta correlazione e concorrono
tutti all’epifania di quel fenomeno prettamente umano che chiamiamo “teatro”. Il primo dei tre
incontri di questa piccola storia della scenografia, prende le mosse dai primordi dell’attività
teatrale nell’antica Grecia, con le feste dionisie, per giungere alle rappresentazioni sacre del teatro
medioevale. Gli incontri successivi saranno dedicati alla «Scenografia dal ‘500 all’800» (lunedì 4
marzo 2024) e alla «Scenografia: dal ‘900 al Ventunesimo secolo» (lunedì 15 aprile 2024).
Paolo Vitale, dopo gli studi classici a Catania (Sicilia), dove è nato nel 1986, si è laureato a
pieni voti in architettura al Politecnico di Milano e ha conseguito un master in Museografia sulla
progettazione strategica in aree archeologiche con una tesi sul ri-allestimento di 12 sale del
Museo Gregoriano Etrusco presso i Musei Vaticani in Roma. Dal 2014, lavora al fianco del regista
Davide Garattini Raimondi in qualità di scenografo e light designer (La Fenice, Opera Royal de
Wallonie, Jerusalem Opera, Teatro Lirico di Cagliari, Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, Teatro
Comunale di Piacenza, Festival della Valle d’Itria, Luglio Musicale Trapanese, Sarzana Opera
Festival, Zamora Little Opera, Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia). Nel 2018 e nel 2019 ha
lavorato al fianco di Katia Ricciarelli per le produzioni di apertura del Teatro Verdi di Trieste («I
Puritani», «Turandot» e «Aida»). Nel 2020 ha firmato le luci di «Bia. Un passo nuovo, una parola
propria» lo spettacolo vincitore del concorso Macerata Opera 4.0 bandito dal Macerata Opera
Festival. Giornalista pubblicista dal 2016, è stato direttore allestimenti scenici presso il Teatro
Lirico Giuseppe Verdi di Trieste dal 2021 al 2023.

Ingresso libero fino ad esaurimento di posti disponibili.
Consigliata la prenotazione (indicando nome, cognome e recapito telefonico)
all’indirizzo di posta elettronica info@amiciliricaviozzi.it

Palazzo Gopcevich

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