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Le Voci di Trieste

Il ‘cartellone’ dei “LUNEDI’ DELLO SCHMIDL” si arricchisce di un nuovo segmento, realizzato ‘a quattro mani’ dal Civico Museo Teatrale “Carlo Schmidl” e dall’Associazione Triestina Amici della Lirica “Giulio Viozzi”, con la collaborazione dell’Accademia di Musica e Canto Corale di Trieste.
La formula è quella di far idealmente dialogare le grandi voci la cui memoria è custodita nelle collezioni dello “Schmidl” con voci della scena locale che si affacciano alla ribalta. In questo senso, in ciascun appuntamento, ad un breve ritratto di un grande maestro della vocalità del Novecento, farà seguito una breve antologia del suo repertorio, affidato a giovani cantanti triestini.
LE VOCI DI TRIESTE prendono il via lunedì 12 ottobre, sempre con inizio alle 17.30, ad ingresso libero e fino ad esaurimento dei posti disponibili, presso la Sala “Bobi Bazlen” al piano terra di Palazzo Gopcevich.
A illustrare il ciclo, che nei successivi appuntamenti renderà omaggio, tra gli altri, a Carlo Cossutta e Toinon Enenkel, Alda Noni e Ida Quaiatti, saranno il Conservatore dello “Schmidl” Stefano Bianchi e la Presidente degli Amici della Lirica Elisabetta D’Erme (curatori della rassegna), assieme al giornalista e musicologo Rino Alessi, alla ricercatrice Annalisa Sandri e alla soprano Gloria Paulizza, docente presso l’Accademia di Musica e di Canto Corale di Trieste.
Alle loro parole farà eco il programma musicale intonato dal baritono Christian Stefanutti, accompagnato al pianoforte da Fabio Zanin, con pagine di Gaetano Donizetti (aria di Lord Enrico Ashton “Cruda, funesta smania” da Lucia di Lammermoor), Giuseppe Verdi (aria di Rigoletto “Pari siamo” e aria di Macbeth “Pietà, rispetto, amore” dalle opere omonime) e Ruggero Leoncavallo (aria di Tonio “Si può, si può” da Pagliacci).

Palazzo Gopcevich

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